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Giornate FAI di Primavera 2023

20/03/2023
Sabato 25 e domenica 26 marzo tornano le Giornata FAI di Primavera. L’annuale iniziativa, giunta alla 31ma edizione, conta quest’anno oltre 750 aperture straordinarie.

In 400 città apriranno luoghi solitamente inaccessibili: ville, chiese, palazzi storici, castelli, musei e aree archeologiche, esempi di archeologia industriale, collezioni d’arte, biblioteche, edifici civili e militari, luoghi di lavoro e laboratori artigiani. E ancora aree naturalistiche, parchi urbani, orti botanici e giardini storici.
Ecco la nostra selezione.

LOMBARDIA


Le aperture in provincia di Bergamo si concentreranno nei comuni di Gazzaniga, Martinengo, Roncobello e Dalmine, dove segnaliamo la visita al complesso industriale della TenarisDalmine e al Polo per l'Innovazione Tecnologica. Imperdibili a Brescia le proposte di Iseo, dove si potranno ammirare l’oratorio romanico della pieve di Sant’Andrea e il Castello Oldofredi. Molto interessante, a Collebeato, anche la visita a Villa Mazzola Panciera.

A Como segnaliamo le visite a Villa Parravicino Sossnovsky di Erba, a Villa Cramer di Alserio, alla Galleria Mina di Brienno e al Refettorio dell'ex monastero di sant'Agostino.
Sull’altro versante del Lario, nel lecchese, evidenziamo le aperture del Monastero di Santa Maria del Lavello e del giardino botanico di Villa De Ponti a Calolziocorte.
Di grande interesse anche la visita all’Autodromo Nazionale di Monza, con visite e approfondimenti nei dietro le quinte del circuito. In provincia segnaliamo l’apertura degli scenografici giardini barocchi di Villa Ravizza e dell'aula consiliare del municipio di Giussano, che conserva quattro vetrate artistiche di Aligi Sassu.

Ricordiamo, in provincia di Milano, le visite alla Collezione Moyersoen, a Palazzo Malinverni di Legnano, a Villa Ida Lampugnani Gajo di Parabiago e alla Rocca Brivio a San Giuliano Milanese. In città aprono le porte Palazzo Marino, Palazzo Clerici e l’Istituto dei Ciechi.
Il Gruppo FAI Giovani di Pavia organizza la peculiare visita al settecentesco Teatro Fraschini mentre la Delegazione rende omaggio alla Fabbrica Poggi. Durante le Giornate FAI apriranno anche il Seminario e l’Archivio Vescovile di Vigevano.

Tra le aperture in provincia di Varese citiamo le visite all’Oratorio dei Santi Cosma e Damiano di Arsago Seprio e alla Tomba Berger di Comerio, eccezionale esempio di tomba ebraica realizzata da Vittorio Tavernari. Di particolare suggestione la visita di Gavirate, che apre le porte della Casina Rosa, eremo e residenza dello scrittore Guido Morselli, il cui successo editoriale arrivò postumo.

PIEMONTE


Delle numerose aperture in provincia di Novara segnaliamo le visite alle chiese di San Rocco e della Maria Vergine Assunta e al Castello Ricetto di Ghemme. Tutta incentrata sulla tradizione lacuale, invece, la proposta di Arona, con l’apertura del Cantiere della Navigazione Lago Maggiore e approfondimenti sulla Via del Marmo. L'unica apertura della provincia di Verbano Cusio Ossola riguarda la Alessi SPA di Omegna, dove si potranno vedere luoghi adibiti alla produzione e il Museo.
A Biella consigliamo di visitare la Cattedrale di Santo Stefano e il ME BO, il Menabrea Botalla Museum. In provincia, a Trivero, segnaliamo le aperture di Casa Zegna e del Lanificio Ermenegildo Zegna, normalmente non fruibili al pubblico in quanto luogo di lavoro attivo.

VENETO


Le iniziative di Belluno ruotano tutte attorno al comune di Longarone: saranno visitabili la chiesa monumentale di Santa Maria Immacolata, la sede municipale di Palazzo Mazzolà e i Murazzi. Quest’ultimi sono muraglioni difensivi, realizzati tra il XVIII e il XIX secolo per proteggere il paese dalle frane. Oggi mantengono la vocazione di "orti urbani" nei grandi terrazzamenti.
Nella campagna di Rovigo sarà invece possibile visitare Villa Cappello Rama, la corte agricola padronale Cà Salvioni Fracasso e Villa “Barchesse” Grimani.

EMILIA-ROMAGNA


Modena ospiterà le aperture del Complesso dell’ex Ospedale Sant'Agostino e di Palazzo Montecuccoli degli Erri. In provincia, da appuntare, le proposte di Guiglia e Medolla, con le visite al Borgo Castello di Samone, a Villa Raisi-Ghirardini e alla Corte Wegmann-Escher.
Le proposte di Rimini si concentrano nell’abitato di Santarcangelo di Romagna. Sarà possibile accedere al Museo Etnografico e alle oltre 150 gallerie sotterranee del borgo medievale, fra cui la Grotta Valloni.

LIGURIA, TOSCANA e LAZIO


Le aperture in provincia di La Spezia hanno come filo conduttore la storia religiosa locale. Saranno accessibili i Palazzi del Vescovado di Sarzana e La Spezia. Sempre nel capoluogo, il Convento di Gaggiola concede la visita a due tele di Aurelio Lomi Gentileschi, zio di Artemisia Gentileschi.
Le Giornate FAI condurranno i visitatori di Arezzo alla scoperta della trasformazione architettonica della Via Sacra, che nel Medioevo accoglieva una serie ininterrotta di monasteri, chiese, ospedali e sedi di compagnie laicali. Molto interessanti le iniziative di Lucca, con visite all’Antica Zecca e al Conservatorio Luigi Boccherini. Nella provincia segnaliamo la visita al Borgo di Seravezza e al Casinò Municipale e ai Bagno Termali Bernabò di Bagni di Lucca.
A Rieti, infine, segnaliamo le visite al Borgo e Eremo nella roccia di Collesecco, con la Villa romana degli Aurelii Cottae e i Prati di Cottanello.

 

©Foto: Fondo Ambiente Italiano
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