CORSO DI ABILITAZIONE PER MESSI NOTIFICATORI E DI
AGGIORNAMENTO PER MESSI COMUNALI
14 / 15 GIUGNO 2016
SEDE: VARESE
Docente:
Dott. Stefano PAOLI – Consulente legale ed aziendale Formatore Mediatore Professionista.
Obiettivi:
La notificazione è atto fondamentale dei processi civili, penali, tributari, amministrativi, fallimentari e del lavoro, nonché del procedimento amministrativo. Il procedimento notificatorio costituisce una delle fasi più delicate in un procedimento in quanto permette ad un soggetto interessato di venire a conoscenza di un provvedimento che lo riguarda. Particolare delicatezza riveste inoltre l’analogo procedimento quando riguarda la notifica degli atti tributari. Inoltre, il messo notificatore oggi deve conoscere e saper utilizzare gli strumenti tecnologici per i quali la normativa ne impone l’obbligo ai fini della regolarità della notificazione di un atto. L’attività degli agenti notificatori è un’attività complessa, talvolta affidata ad operatori che debbono compensare con l’esperienza la mancanza di formazione adeguata. Il corso, pertanto, si prefigge lo scopo di illustrare la normativa in vigore in materia di notifiche e di utilizzo degli strumenti informatici il tutto corredato da una vasta rassegna giurisprudenziale fornendo indicazioni utili sia per il conseguimento della qualifica di messo notificatore sia per l’aggiornamento professionale dei messi che svolgono già tale attività.
Destinatari:
Dipendenti pubblici e di Aziende o Società che svolgono attività di notifica al fine di: Conseguire l’abilitazione di messo notificatore. Aggiornarsi sulle modifiche normative e giurisprudenziali relative all’attività di notificazione.
Struttura:
2 giorni / dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00 con esame finale.
Programma:
Primo giorno
La notifica: definizione e funzione della notifica. Il quadro giuridico di riferimento.
Il momento del perfezionamento della notifica.
I soggetti “notificatori”: nomina, requisiti, funzioni e responsabilità. La nomina per la notifica degli atti di accertamento dei tributi locali e delle entrate patrimoniali dei comuni.
Il “luogo” della notifica: la residenza, la dimora, il domicilio, il domiciliatario, il domicilio fiscale e il domicilio per le notifiche.
La notifica “ a mano”: “a mani proprie”, la notifica alle persone di famiglia, a quelle addette alla famiglia, al portiere e ai vicini di casa. Il problema della “convivenza”.
Il tempo della notifica.
Le criticità della notifica “a mano”: il rifiuto, l’errata indicazione dell’indirizzo, l’assenza del destinatario.
La notifica agli “irreperibili”: l’irreperibilità assoluta e quella relativa. Le pronunce costituzionali e giurisprudenziali.
La notifica al domiciliatario: modalità.
La notifica a mezzo del servizio postale: modalità operative, la busta, l’avviso di ricevimento. il momento del perfezionamento della notifica. I termini della notifica per posta. L’impossibilità della notifica per assenza del destinatario: l’irreperibilità rilevata dal postino. L’introduzione della comunicazione di avvenuta notifica (CAN).
La notifica alle persone giuridiche: la sede legale, amministrativa ed effettiva.
La notifica a mani proprie al legale rappresentante nell’azienda ed alla sua residenza, la notifica a persona addetta all’ufficio e/o all’azienda. Le analogie con la notifica alle persone fisiche.
La relata di notifica: modalità, contenuto ed il suo valore intrinseco ed estrinseco. Le pronunce giurisprudenziali.
Secondo giorno
La notificazione degli atti tributari fra normativa civilistica e normativa speciale (Dpr. 600/73 e 602/73).
I “soggetti notificatori” degli atti tributari.
La funzione della notifica nel procedimento tributario.
I doveri del messo notificatore degli atti tributari.
Il domicilio fiscale della persona fisica, della persona giuridica, l’elezione del domicilio per le notifiche.
Il procedimento notificatorio “a mano” e a mezzo del servizio postale degli atti tributari.
L’ “irreperibilità” del destinatario nella notifica degli atti tributari.
Le notifiche a mezzo del servizio postale universale e del servizio postale privato: criticità.
La notifica alla persona giuridica “trasformata” ed in caso di fallimento della società.
La notificazione degli atti tributari agli eredi, ai non residenti ed ai soggetti AIRE (Corte Cassazione n. 336/07).
La notificazione degli atti relativi alle violazioni del Codice della Strada.
I vizi della notifica: l’irregolarità, la nullità, l’inesistenza e la sanatoria della notificazione. La rilevanza della nullità,
Gli strumenti della la notifica virtuale: la firma digitale, la posta elettronica certificata (PEC), l’albo on line.
I “vantaggi” della notifica mediante PEC rispetto a quella “tradizionale”.
La notificazione tramite PEC degli atti giudiziari e degli atti tributari.
Le modalità di notificazione degli atti tramite PEC: il “momento”del perfezionamento della notifica per il notificante e per il destinatario.
L’obbligo della consultazione delle banche dati pubbliche e l’Istituzione dell’Anagrafe Nazionale delle Persone Residenti (ANPR) e dell’Indice Nazionale degli Indirizzi (INI-PEC): il domicilio digitale del cittadino e l’obbligo di consultazione degli Indici.
La “notifica” mediante pubblicazione all’albo pretorio on line: modalità, termini e scadenze.
Le “notifiche” e le pubblicazioni degli atti per conto di altre amministrazioni.
La “relata” di notifica e quella di pubblicazione.
La responsabilità del messo notificatore: penale, civile, amministrativa e disciplinare. La responsabilità per danno erariale. L’eventuale responsabilità dell’Amministrazione Comunale.
Per coloro che sono interessati a sostenere l’esame finale dovranno aver frequentato almeno 90% delle ore di corso. L’esame consisterà in quiz a risposta multipla e in domande a risposta aperta.
Sedi del corso:
VARESE 14 / 15 GIUGNO 2016: Sala convegni “Silvio Fiorini” di Upel Varese – Via Como n. 4 (Upel mette a disposizione un tagliando, senza limite di orario, al costo di €. 4,00, utilizzabile presso il parcheggio UPIM- CARREFOUR in Piazzale Trento Trieste – di fronte alle ferrovie Nord).
Quote d’iscrizione:
Per gli Enti associati ad Upel, la quota di partecipazione è di €. 90,00 per ogni partecipante.
Per gli Enti non associati ad Upel, la quota di partecipazione è di €. 200,00 per ogni partecipante (dal 3° iscritto 20% di sconto)
Modalità di pagamento:
Il versamento della quota potrà essere effettuato sul c/c bancario UPEL presso la Banca Popolare di Bergamo – Via Veneto 2 – Varese (CODICE IBAN IT69D0542810801000000003091) oppure sul c/c postale n. 19166214 (CODICE IBAN: IT63 U076 0110 8000 0001 9166 214), entrambi intestati a Upel – Via Como n.40 – 21100 Varese.
Per iscriverti:
L’iscrizione al corso dovrà essere effettuata esclusivamente ON-LINE. Sul nuovo sito di ‘Upel www.upel.va.it, nella home page è pubblicato l’elenco dei “corsi attivi”; cliccando sul link del corso prescelto si accede alla sezione “Formazione” dove è possibile effettuare la registrazione/iscrizione. La registrazione dei dati personali, per l’iscrizione al sito, è obbligatoria e verrà richiesta solo al primo accesso. La conferma dell’avvenuta registrazione sarà comunicata all’indirizzo mail indicato. Questo, vale anche per i vecchi soci. La password attualmente assegnata è stata disattivata. I dati personali saranno trattati nel rispetto del decreto legislativo n.196/2003. Nella “bacheca personale”, dopo l’iscrizione online, sarà possibile scaricare la documentazione predisposta dal docente. L’attestato di partecipazione sarà scaricabile al termine del corso e previa verifica, da parte della Segreteria Upel, dell’effettiva presenza allo stesso e dopo la compilazione del questionario di valutazione. Per iscriverti al corso clicca qui
Il materiale documentario fornito da Upel non può essere divulgato o pubblicato o utilizzato per fini diversi a quelli del convegno/corso.
DISDETTA CORSO:
L’iscrizione si intende perfezionata al momento del ricevimento, da parte di Upel, dell’ “iscrizione” al corso/convegno on-line. Eventuale disdetta dovrà essere comunicata in forma scritta, inviata tramite fax al n. 0332 1888021 o tramite e-mail all’indirizzo eventi@upel.va.it, almeno 2 giorni prima dell’inizio del convegno. La mancata comunicazione, entro il predetto termine, comporterà l’applicazione del 50% della quota di partecipazione dovuta. Per gli importi delle quote di iscrizione uguali e superiori €. 75,00 verrà addebitata la marca da bollo dell’importo di €. 2,00. Il codice CIG, se previsto, dovrà essere comunicato alla segreteria Upel all’indirizzo mail: upel@upel.va.it
Per ogni ulteriore informazione si prega di contattare la segreteria dell’Upel: 0332 287064.
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