MASTER IN MATERIA DI TRIBUTI LOCALI
SEDE:
LEGNANO = 4 / 11 / 18 APRILE 2016
Le modifiche normative in materia di tributi locali introdotte in attuazione della Legge delega per la riforma del sistema fiscale.
L’applicazione dei tributi comunali nel 2016
IL CORSO E’ STATO ACCREDITATO DAL CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI AI FINI DEL RILASCIO DEI CREDITI FORMATIVI PROFESSIONALI (CFP) – N. 17 CREDITI.
Docenti:
Avv. Maurizio FOGAGNOLO – Avvocato specializzato in materia tributaria, con particolare riferimento alla fiscalità locale ed alla gestione del relativo contenzioso tributario.
Avv. Gabriel OGGIANI Avvocato specialista in tributi degli Enti Locali
Dott.ssa Ramona MARCHETTO -Dottore di ricerca in Scienze Giuridiche, Funzionario dell’Agenzia delle Entrate
Dott. Giancarlo ASTEGIANO – Consigliere della Corte dei Conti
Obiettivi:
I decreti legislativi di attuazione della Legge delega n. 23/2014, di riforma del sistema fiscale, stanno per determinare una profonda modifica delle modalità applicative dei tributi comunali, con particolare riferimento all’attività di accertamento ed alle modalità di gestione degli eventuali ricorsi avanti alla Commissione Tributaria. In questo contesto, in cui sono state introdotte modifiche anche alla normativa sul sistema sanzionatorio e sulla riscossione dei tributi locali, per quanto senza delineare un vero sistema alternativo all’affidamento ad Equitalia, è estremamente importante che i Comuni acquisiscano una puntuale conoscenza delle nuove disposizioni, che avranno una profonda incidenza sull’attività degli Uffici Tributi, che dal 2016 saranno chiamati a confrontarsi non solo con l’ennesima modifica di IMU e TASI, introdotta dalla L. 208/2015 (Legge di stabilità 2016), ma anche con una più generale revisione delle modalità operative per l’applicazione e l’accertamento dei propri tributi. In questo contesto, il rapporto dei Comuni con gli altri soggetti attivi in materia di accertamento e gestione delle entrate tributarie (l’Ufficio del Territorio e l’Agenzia delle Entrate) assume una rilevanza primaria per gli Enti locali, in particolare nello sviluppo di forme di collaborazione tese ad individuare e ridurre l’evasione fiscale, quale primo fattore di ottimizzazione del sistema tributario. Il master, organizzato in tre incontri formativi della durata di mezza giornata ciascuno, si propone di affrontare tutte le principali tematiche legate all’attività degli Uffici Tributi dei Comuni, con un taglio estremamente pratico, in cui la trattazione degli argomenti verrà affidata ad alcuni dei principali esperti in materia tributaria.
Destinatari
Il corso si rivolge a: Responsabili/Funzionari del settore Tributi, Ragioneria, Revisori Contabili e ai Professionisti che operano nel settore.
Struttura:
Prima giornata – 4 APRILE 2016: ore 9.00/13..00 – 14.00/16.00;
Seconda giornata – 11 APRILE 2016: ore 9.00/13..00 – 14.00/16.00;
Terza giornata – 18 APRILE 2016 : ore 9.00/14.00
Sede:
LEGNANO: “Sala Consiglio” del Comune di Legnano – Piazza San Magno, n.9. (In prossimità della sede Municipale disponibilità di ampio parcheggio a pagamento).
Programma:
Prima giornata: 4 APRILE 2016
Le modifiche normative in materia di tributi locali introdotte dalla Legge di Stabilità 2016 e dai Decreti attuativi della riforma del sistema fiscale.
La legge di stabilità per il 2016
Analisi delle disposizioni relative alle modifiche in materia di Imposta unica comunale:
l’abolizione della TASI e dell’IMU sull’abitazione principale e relative pertinenze: termini e modalità applicative;
– l’eliminazione dell’IMU sui terreni agricoli e sui macchinari imbullonati;
-termini di applicabilità dell’IMU e della TASI agli immobili diversi dall’abitazione principale;
-le modifiche in materia di TARI.
I trasferimenti compensativi dello Stato alla luce delle nuove esenzioni previste in materia di tributi comunali.
Il nuovo Fondo di solidarietà comunale e la riserva di gettito a favore dello Stato nell’ambito dell’IMU sui fabbricati di Cat. D, a fronte del minor gettito di IMU e TASI di spettanza dei Comuni.
Modalità e termini di regolamentazione e riscossione della nuova imposta da parte dei Comuni.
Analisi del Decreto Milleproroghe approvato dal Governo.
Analisi dei decreti legislativi di attuazione della L. 23/2014, in materia di delega al Governo per la riforma del sistema fiscale:
– il D.Lgs. 156/2015 di riforma del contenzioso tributario:
-l’obbligatorietà del contraddittorio con il contribuente preventivo all’emissione degli avvisi di accertamento in materia di tributi locali;
-la mediazione obbligatoria in materia di tributi locali;
-e modifiche procedurali introdotte al processo tributario;
Il D.Lgs. 158/2015 di riforma del sistema sanzionatorio tributario amministrativo:
-le modifiche alla sanzione per tradivo versamento e gli effetti sul ravvedimento operoso;
Il D.Lgs. 159/2015 di riforma del sistema della riscossione:
-la riduzione dell’aggio per la riscossione attuata da Equitalia;
-le prospettive di modifica della normativa sulla riscossione delle entrate degli Enti locali.
La gestione dei versamenti effettuati mediante modello F24:
-analisi del Decreto Ministeriale sulle procedure di riversamento, rimborso e regolazioni contabili relative ai tributi locali;
-la correzione degli errori di versamento da parte dei contribuenti.
Seconda giornata: 11 APRILE 2016
L’applicazione dei tributi comunali nell’ambito del processo di riforma
degli ordinamenti contabili pubblici: responsabilità e controlli.
Le procedure nell’attività di controllo, di accertamento e di riscossione dei tributi locali.
L’armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio degli Enti territoriali ai sensi del D.Lgs. 118/2011 ed i riflessi sull’applicazione dei tributi comunali.
L’accertamento dei residui attivi tributari e patrimoniali alla luce della nuova procedura e dei nuovi termini di discarico per inesigibilità da parte di Equitalia introdotta dalla L. 190/2014 in relazione ai ruoli predisposti dagli Enti locali a decorrere dal 2000:
-la verifica da parte del Comune dell’attività svolta dall’Agente della riscossione:
-analisi dei termini di decadenza e di prescrizione per l’attività di riscossione adottata dall’Agente della riscossione;
-l’analisi delle partite non riscosse da Equitalia per valutare le azioni da attivare e per individuare i crediti effettivamente inesigibili;
-la possibilità per il Comune di riassumere i crediti iscritti a ruolo e di gestirne in proprio la riscossione, ovvero tramite il supporto di soggetti esterni;
-gli strumenti utilizzabili dai Comuni e/o dalle società iscritte all’albo per la riscossione delle entrate locali, in sostituzione del ruolo coattivo: vantaggi e limiti dell’ingiunzione di cui al R.D. 639/1910;
-la necessità di definire un procedimento di riscossione ordinaria e forzata, che garantisca maggiori introiti per il Comune e tempi più rapidi per la sua realizzazione:
-l’esperienza pratica di società di riscossione che operano per conto degli Enti locali: un esempio virtuoso di gestione delle entrate;
-la possibilità per gli Enti locali di assumere dati necessari per la riscossione delle proprie entrate ed il diritto alla riservatezza dei contribuenti.
Il ruolo della magistratura contabile in materia di tributi locali:
-il controllo dell’attività di riscossione adottata dal Comune;
-la possibilità di disapplicare/ridurre le sanzioni da parte dell’Ufficio senza incorrere in danno erariale;
-la possibilità di transigere l’obbligazione tributaria e le sanzioni nell’ambito della transazione fiscale ex artt. 182bis e 182ter Legge Fallimentare
Aspetti di diritto tributario procedimentale:
Il procedimento di attribuzione delle rendite catastali:
-i poteri di informazione ed impulso dei Comuni per la revisione delle rendite;
-l’impugnazione delle rendite e il litisconsorzio tra Agenzia delle Entrate, contribuente e Comune alla luce della recente giurisprudenza di legittimità;
-la possibilità per i Comuni di impugnare le rendite catastali alla luce della sentenza della Corte di Cassazione n. 15201/2015 e le conseguenze sulle modalità applicative dei tributi locali immobiliari: un nuovo strumento di collaborazione e non di contrasto con l’Ufficio del Territorio.
Tributi locali e procedure fallimentari/conservative:
-termini e modalità di insinuazione al passivo dei crediti comunali;
-il grado di privilegio dei tributi locali ed il trattamento delle sanzioni e degli interessi;
-tributi locali e concordato preventivo;
-l’accertamento tributario nei confronti delle società cessate: responsabilità del liquidatore e dei soci e termini per la notifica degli avvisi di accertamento.
Terza giornata: 18 APRILE 2016
La partecipazione dei Comuni all’attività di accertamento delle entrate erariali
La disciplina dell’attività di accertamento delle entrate erariali da parte dei Comuni.
Analisi della normativa in materia di accertamento delle entrate erariali da parte dei Comuni (art. 1 D.L. 203/2005, convertito in L. 248/2005 e successive modificazioni ed integrazioni).
La definizione di segnalazione qualificata.
I provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 3 dicembre 2007 e del 26 novembre 2008 di individuazione delle modalità tecniche e dei termini di trasmissione delle segnalazioni da parte dei Comuni
L’aumento al 100% della quota di compartecipazione al gettito derivante dall’accertamento dei tributi statali a seguito di segnalazioni comunali per il triennio 2012-2014 (D.L. 138/2011, convertito in L. 148/2011)
L’organizzazione delle attività di partecipazione al controllo.
I principali ambiti di intervento dei Comuni:
-i fenomeni evasivi legati al patrimonio immobiliare:
- proprietà o diritto reale non dichiarati;
- accertamento per omessa dichiarazione I.C.I.;
- accertamento per omessa dichiarazione T.A.R.S.U./TARI;
- revisione di rendita catastale;
-Commercio e professioni:
- lo svolgimento di attività senza partita I.V.A.;
- attività diversa da quella dichiarata;
- Ente non commerciale con attività lucrativa;
- affissioni pubblicitarie abusive;
-la verifica delle residenze fittizie.
-individuazione dei beni indice di capacità contributiva.
- L’analisi degli elementi di capacità contributiva: redditometro –
- La dichiarazione dei redditi delle persone fisiche:
– i redditi da dichiarare;
– i quadri della dichiarazione rilevanti ai fini dell’elaborazione delle segnalazioni;
- La dichiarazione delle persone giuridiche:
– gli elementi significativi segnalabili;
– i quadri della dichiarazione rilevanti ai fini dell’elaborazione delle segnalazioni;
- Analisi dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (S.E.E.)
Le modifiche all’I.S.E.E. applicabili dal 2015
I soggetti destinatari dell’attività di accertamento effettuata dal Comune:
-Agenzia delle Entrate;
-I.N.P.S.;
-Guardia di Finanza
I tributi oggetto di verifica:
- I tributi di competenza statale;
- I tributi di competenza regionale;
- I contributi previdenziali
Le tipologie di accertamento.
I termini di decadenza dell’attività di accertamento.
Le modalità di trasmissione delle segnalazioni qualificate da parte del Comune.
L’analisi delle banche dati ed il loro utilizzo ai fini del controllo:
- la necessità dell’interazione tra gli Uffici comunali nello svolgimento dell’attività di controllo;
- la circolazione dei dati rilevati dai diversi Uffici comunali, al fine dell’elaborazione delle segnalazioni qualificate;
- l’accesso alla banca dati dell’Anagrafe tributaria quale necessario strumento di verifica da parte dei Comuni.
I termini di riversamento ai Comuni delle somme incassate a seguito di accertamenti emessi a fronte di segnalazioni qualificate trasmesse dagli Enti locali.
Quote d’iscrizione:
ISCRIZIONE INTERO CORSO :
Enti associati ad Upel: quota per ogni iscritto €. 100,00 (esente iva)
Enti non associati ad Upel: quota per ogni iscritto €. 150,00 (esente iva)
Professionisti/Privati: quota per ogni iscritto: 150,00 (+ iva)
ISCRIZIONE SINGOLE LEZIONI:
Enti associati ad Upel: quota per ogni iscritto €. 40,00 (esente iva)
Enti non associati ad Upel: quota per ogni iscritto €. 60,00 (esente iva)
Professionisti: quota per ogni iscritto: 60,00 (+iva)
Modalità di pagamento:
Il versamento della quota potrà essere effettuato sul c/c bancario UPEL presso la Banca Popolare di Bergamo – Via Veneto 2 – Varese (CODICE IBAN IT69D0542810801000000003091) oppure sul c/c postale n. 19166214 (CODICE IBAN: IT63 U076 0110 8000 0001 9166 214), entrambi intestati a Upel – Via Como n.40 – 21100 Varese.
Per iscriverti:
L’iscrizione al corso dovrà essere effettuata esclusivamente ON-LINE. Sul nuovo sito di ‘Upel www.upel.va.it, nella home page è pubblicato l’elenco dei “corsi attivi”; cliccando sul link del corso prescelto si accede alla sezione “Formazione” dove è possibile effettuare la registrazione/iscrizione. La registrazione dei dati personali, per l’iscrizione al sito, è obbligatoria e verrà richiesta solo al primo accesso. La conferma dell’avvenuta registrazione sarà comunicata all’indirizzo mail indicato. Questo, vale anche per i vecchi soci. La password attualmente assegnata è stata disattivata. I dati personali saranno trattati nel rispetto del decreto legislativo n.196/2003. Nella “bacheca personale”, dopo l’iscrizione online, sarà possibile scaricare la documentazione predisposta dal docente. L’attestato di partecipazione sarà scaricabile al termine del corso e previa verifica, da parte della Segreteria Upel, dell’ effettiva presenza allo stesso e dopo la compilazione del questionario di valutazione. Per iscriverti al corso clicca qui
DISDETTA CORSO:
L’iscrizione si intende perfezionata al momento del ricevimento, da parte di Upel, dell’ “iscrizione” al corso/convegno on-line. Eventuale disdetta dovrà essere comunicata in forma scritta, inviata tramite fax al n. 0332 1888021 o tramite e-mail all’indirizzo eventi@upel.va.it, almeno 2 giorni prima dell’inizio del convegno. La mancata comunicazione, entro il predetto termine, comporterà l’applicazione del 50% della quota di partecipazione dovuta.
Per gli importi delle quote di iscrizione uguali e superiori €. 75,00 verrà addebitata la marca da bollo dell’importo di €. 2,00. Il codice CIG, se previsto, dovrà essere comunicato alla segreteria Upel all’indirizzo mail: upel@upel.va.it
Per ogni ulteriore informazione si prega di contattare la segreteria dell’Upel: 0332 287064.
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