DOCENTE:
Dott.ssa Consuelo ZIGGIOTTO – Formatore – Docente – Collaboratore di riviste e quotidiani, esperta in materia personale nel comparto Regioni ed Enti Locali.
DESTINATARI:
Amministratori (Sindaci, Assessori e Consiglieri), Segretari Comunali e Funzionari del settore Personale/Finanziario.
STRUTTURA:
mezza giornata / dalle ore 9.00 alle ore 14.00.
OBIETTIVI:
È tempo di fare un’analisi e una riflessione sulle modalità con le quali si è data attuazione alle nuove disposizioni contrattuali in materia di orario di lavoro.
Lo sforzo da compiere va in direzione inversa al diritto positivo, nel senso che il contratto non ci offre una serie di articoli o una sezione dedicata, che si occupa esclusivamente della materia dell’orario di lavoro, dandoci istruzioni precise e di facile applicazione. Lo fa solo in parte.
Il resto della comprensione passa attraverso un complesso reticolato normativo da comporre.
Da sempre la materia dell’orario di lavoro è di difficile definizione nelle competenze ad essa attribuite. Chi decide quale è l’orario di servizio? La giunta o il sindaco? Che differenza c’è tra orario di lavoro e di servizio? Che cosa è di competenza esclusivamente datoriale e in che modo le parti sindacali devono essere coinvolte nella regolamentazione dei diversi istituti?
Queste domande hanno una risposta certa e l’obiettivo del corso è quello di fornirle, partendo da una geografica molto articolata di norme per arrivare a soluzioni concrete e operative.
Ultimo ma primo in ordine di rilevanza, il nuovo contratto decentrato, nelle modalità con le quali si è sino ad ora giunti alla stipula, sembra non aver voluto accogliere in toto la nuova formula che vuole la parte economica congiunta alla parte giuridica. Ripercorriamo le regole in tema di durata e validità del decentrato quando afferenti all’organizzazione del lavoro.
PROGRAMMA:
- Orario di servizio e orario di lavoro: le competenze attribuite ai diversi organi
- Le diverse competenze e responsabilità: sindaco, giunta, dirigente, responsabile del personale
- Le relazioni sindacali adottare per la disciplina dell’orario di lavoro
- Le materie oggetto di confronto e di contratto decentrato
- Gli ambiti esclusivi della prerogativa datoriale
- L’obbligo di timbratura, il controllo e le responsabilità
- La falsa attestazione della presenza in servizio e il danno all’immagine
- La gestione delle mancate timbrature
- Le impronte digitali sono contro le norme UE: lo dice il Garante Privacy
- L’obbligo di timbratura per dirigenti e segretari Comunali
- Il whistleblowing compie 1 anno
- L’articolazione dell’orario di lavoro e gli strumenti giuridici a disposizione
- Flessibilità negativa e positiva azzerata a fine mese
- Le eccedenze dei minuti non sono lavoro straordinario
- Ulteriori strumenti di conciliazione vita lavoro
- Il turno: elementi legittimanti la corresponsione dell’indennità di turno
- La sovrapposizione e i turni spezzati
- Il tempo della divisa è orario di lavoro?
- L’Orario multi periodale: il perimetro temporale entro quale muoversi
- La pausa dopo le sei ore di lavoro è obbligatoria: gli spazi regolamentativi per i lavoratori turnisti
- Non è vero che il decreto legislativo 66/2003 non si applica alla polizia locale: capiamo il perché.
- La pausa caffè va timbrata?
- Il riposo giornaliero e quello settimanale
- La pausa pranzo e il buono pasto
- Il regime della reperibilità
- La riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore settimanali: condizioni legittimanti l’applicazione della riduzione dell’orario di lavoro
- Clausole illegittime di decentrato afferenti la riduzione di orario di lavoro e contratto integrativo non ancora stipulato.
- I riposi compensativi in luogo della liquidazione del lavoro straordinario: regolamentazione dell’Ente.
- L’accordo con il lavoratore e il rifiuto di fare lo straordinario
- La banca ore e il lavoro straordinario
- Dopo quanti minuti lavorati è straordinario?
- Il codice disciplinare in materia di mancato rispetto delle disposizioni di servizio in materia di orario di lavoro
- Le responsabilità dirigenziali nel verificare il rispetto dell’orario di lavoro e il dovere di collaborazione da parte di tutti i dipendenti anche non responsabili di funzione, secondo la corte dei conti.
- L’ufficio ispettivo-controlli interni istituito all’interno dell’Ente: funzioni di controllo organizzativo, composizione e finalità.
SEDE:
COMO – “Sala convegni di Villa Gallia” – Via Borgo Vico n. 148 – Como (parcheggi a pagamento in zone limitrofe).
- Per gli Enti associati ad Upel: la partecipazione è LIBERA E GRATUITA
- Per gli Enti che non hanno ancora versato le quote associative pregresse, verrà fatturata la quota come Ente non associato.
- Per i NON associati ad Upel: la quota per ogni iscritto €. 25,00 (+ IVA se dovuta);
MODALITA’ DI PAGAMENTO:
Il versamento della quota potrà essere effettuato sul c/c bancario UPEL presso la Banca Popolare di Bergamo in UBI BANCA S.p.A. – Via Veneto 2 – Varese (CODICE IBAN IT22Y0311110801000000003091) oppure sul c/c postale n. 19166214 (CODICE IBAN: IT63 U076 0110 8000 0001 9166 214), entrambi intestati a Upel – Via Como n. 40 – 21100 Varese.
PER ISCRIVERTI:
L’iscrizione al corso è obbligatoria e dovrà essere effettuata esclusivamente ON-LINE. Sul sito di Upel www.upel.va.it, nella home page è pubblicato l’elenco dei “corsi attivi“; cliccando sul link del corso prescelto si accede alla sezione “Formazione” dove è possibile effettuare la registrazione/iscrizione.
La registrazione dei dati personali, per l’iscrizione al sito, è obbligatoria e verrà richiesta solo al primo accesso. La conferma dell’avvenuta registrazione sarà comunicata all’indirizzo mail che sarà indicato.
I dati personali saranno trattati nel rispetto del GDPR 2016/679 in materia di protezione dei dati.
Nella “bacheca personale”, dopo l’iscrizione online, sarà possibile scaricare la documentazione predisposta dal docente. L’attestato di partecipazione sarà scaricabile al termine del corso e previa verifica, da parte della Segreteria Upel, dell’effettiva presenza allo stesso e dopo la compilazione del questionario di valutazione. Per iscriverti al corso clicca qui
DISDETTA CORSO:
L’iscrizione si intende perfezionata al momento del ricevimento, da parte di Upel, dell’“iscrizione” al corso/convegno on-line. Eventuale disdetta dovrà essere comunicata in forma scritta, inviata tramite fax al n. 0332 1888021 o tramite e-mail all’indirizzoformazione@upel.va.it almeno 3 giorni prima dell’inizio del convegno.
- Per coloro che appartengono ad Enti associati
Per EVENTI GRATUITI: la mancata comunicazione, entro il predetto termine, comporterà l’addebito dei diritti di segreteria pari ad € 25,00;
- Per coloro che appartengono ad Enti non Associati, Professionisti e/o Aziende
La mancata comunicazione, entro il predetto termine, comporterà l’applicazione del 50% della quota di partecipazione dovuta.
Per gli importi delle quote di iscrizione superiori €. 75,00 verrà addebitata la marca da bollo dell’importo di €. 2,00. Il codice CIG, se previsto, dovrà essere comunicato alla segreteria Upel all’indirizzo mail: upel@upel.va.it
Per ogni ulteriore informazione si prega di contattare la segreteria Upel: 0332 287064.
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