Prima assistenza e tutoraggio ai comuni per l’attivazione di operazioni di PPP (Partenariato Pubblico Privato)

La scarsa disponibilità finanziaria pubblica di questi anni da destinare agli investimenti per la realizzazione di opere o la erogazione di servizio ha indotto le amministrazioni pubbliche ad attivare percorsi di Partenariato Pubblico Privato.

L’utilizzo di tali strumenti può avere effetti benefici sul bilancio di una Pubblica Amministrazione (la qualificazione di un’operazione come off balance). Tuttavia presuppone una complessa procedura che si articola in diverse fasi, ciascuna delle quali necessita dell’intervento di diverse competenze professionali. Non sempre tali competenze sono a disposizione dei piccoli comuni.

Per questa ragione UPEL mette a disposizione delle Amministrazioni Locali la propria esperienza formativa organizzando moduli di supporto agli uffici comunali impegnati nell’espletamento di tali procedure. Le fasi in cui si articola il procedimento di individuazione del partner nella realizzazione di un’opera o nella erogazione di un servizio sono le seguenti:

Fase A

Attività di Tutoraggio nella fase di pre-valutazione della possibilità di attivare un project financing.

  • Disamina della documentazione messa a disposizione

  • Incontri operativi

  • Relazione di un documenti di sintesi e condivisione con il Comune con individuazione del modello di PPP più adeguato al Caso

Fase B

Verifiche finalizzate alla presentazione della proposta:

  • La revisione sotto un profilo giuridico della documentazione tecnica che dovrà essere messa a disposizione degli operatori economici per la formulazione della loro proposta

  • La predisposizione e la revisione di lettera invito e relativa modulistica allegata da inviare agli operatori economici per la formulazione delle proposte di project financing

Il supporto giuridico nella fase di controllo delle proposte pervenute consiste:

  • Nell’ assistenza, anche di front office, nelle risposte ai quesiti di natura giuridica e procedurale

  • Nella verifica sul possesso dei requisiti di partecipazione previsti

  • Nella gestione eventuali esclusioni anche, se del caso, in relazione all’applicazione delle previsioni di cui all’art. 38, comma 2-bis e art. 46, comma 1-ter del D. Lgs. n. 163/2006

  • Nella revisione di eventuali richieste di chiarimento ex art. 46, comma 1, del Lgs. n. 163/2006, rispetto alla documentazione presentata dai concorrenti

  • Nelle eventuali problematiche di carattere giuridico amministrativo inerenti l’esame delle proposte

  • Nella revisione dei verbali delle operazioni svolte dalla commissione

  • Nella revisione del provvedimento di individuazione del promotore.

Fase C

Conclusa la fase di selezione del promotore, a norma dell’art. 278, comma 4, del D.P.R. n. 207/2010, si apre la fase di selezione del concessionario che dovrà svolgersi con gara informale a norma dell’art. 30, comma 3, del D. Lgs. n. 163/2016. Tale gara informale dovrà essere strutturata sulla scorta della proposta del promotore.

In tale fase, il tutoraggio formativo che potrà essere fornita da UPEL potrà riguardare:

  • La revisione sotto un profilo giuridico della documentazione tecnica che dovrà essere messa a disposizione degli operatori economici per la formulazione delle loro offerte

  • La predisposizione e la revisione di avviso di gara informale/lettera invito – a seconda delle valutazioni che verranno svolte in proposito dal Comune – e relativa modulistica allegata per l’attivazione della procedura di gara informale

Il tutoraggio formativo nella fase di gara consiste:

  • Nell’assenza, anche in front office, nelle risposte ai quesiti di natura giuridica e procedurale

  • Nella verifica sul possesso dei requisiti di partecipazione previsti

  • Nella gestione eventuali esclusioni anche, se del caso, in relazione all’applicazione delle previsioni di cui all’art. 38, comma 2-bis e art. 46, comma 1-ter del D. Lgs. n. 163/2006

  • Nella revisione di eventuali richieste di chiarimento ex art. 46, comma 1, del D. Lgs. n. 163/2006, rispetto alla documentazione presentata dai concorrenti

  • Nelle eventuali problematiche di carattere giuridico amministrativo inerenti l’esame delle tecniche ed economiche

  • Nella revisione dei verbali di gara delle operazioni svolte dalla commissione di gara

  • Nella fase di verifica di eventuale anomalia dell’offerta migliore

  • Nella fase di eventuale esercizio del diritto di prelazione da parte del promotore, qualora non risultasse aggiudicatario della procedura di gara informale

  • Nella revisione del provvedimento di aggiudicazione della concessione.

UPEL potrà seguire gli Enti interessati nella fase A; per le fasi B e C si potrà valutare di volta in volta il bisogno formativo.

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