Servizi di Supporto › Supporto alla predisposizione del Piano Economico-Finanziario (PEF) 2026-2029 secondo i criteri del Metodo Tariffario Rifiuti per il terzo periodo regolatorio (MTR-3)

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Supporto alla predisposizione del Piano Economico-Finanziario (PEF) 2026-2029 secondo i criteri del Metodo Tariffario Rifiuti per il terzo periodo regolatorio (MTR-3)

Premessa

La legge 27 dicembre 2017, n. 205 ha attribuito all'Autorità per l’Energia, le Reti e l’Ambiente (ARERA) funzioni di regolazione e controllo del ciclo dei rifiuti, anche differenziati, urbani e assimilati, da esercitarsi "con i medesimi poteri e nel quadro dei principi, delle finalità e delle attribuzioni, anche di natura sanzionatoria, stabiliti dalla legge 14 novembre 1995, n. 481" e già esercitati negli altri settori di competenza (energia elettrica, gas naturale, servizio idrico integrato).

Tra le diverse funzioni in ambito ambientale, ARERA detiene quella di predisporre e aggiornare il metodo tariffario per la determinazione dei corrispettivi del servizio integrato dei rifiuti e dei singoli servizi che costituiscono attività di gestione, a copertura dei costi di esercizio e di investimento, compresa la remunerazione dei capitali, sulla base della valutazione dei costi efficienti e del principio «chi inquina paga». Inoltre, ad ARERA spetta anche il compito di approvare le tariffe definite dall'ente competente a ciò preposta per il servizio integrato.

Con Deliberazione 397/2025/R/Rif del 05/08/2025, ARERA ha approvato il Metodo Tariffario Rifiuti per il terzo periodo regolatorio, corrispondente agli anni 2026-2029 (MTR3). Il provvedimento introduce una serie di novità significative rispetto al precedente periodo regolatorio, tra cui rilevano:

  • l’introduzione di nuove componenti di costo previsionale (CTSΔexp, COrdeff e COnewexp)
  • una nuova modalità di definizione del profit sharing dei ricavi, che supera la differenziazione tra i sistemi di compliance e il mercato e modifica gli intervalli associati al fattore di sharing b
  • le modifiche al limite alla crescita delle entrate tariffarie, tra cui rilevano l’introduzione del coefficiente Ka e delle nuove modalità di determinazione dei coefficienti Xa e CRIa
  • le indicazioni ulteriori sulle modalità di recupero degli importi eccedenti il limite alla crescita delle entrate tariffarie.

Upel da diversi anni collabora con la Società REF Ricerche per le attività di supporto ai Comuni.

Di seguito vengono delineate le attività di supporto che REF può svolgere, funzionali alla predisposizione del PEF 2026-2029 nell’ambito della predisposizione tariffaria 2026-2027, come previsto dal MTR-3. Tali attività escludono l’aggiornamento biennale per gli anni 2028-2029 e/o infraperiodo secondo quanto definito all’Art. 7 della Delibera 397/2025/R/rif.

Attività 1) – Supporto alla predisposizione del PEF grezzo del Comune

Il supporto fornito al Comune consisterà nelle seguenti azioni:

A. Compilazione delle schede di input per il periodo 2026-2027 a partire dai dati di rendiconto al Bilancio forniti dal Comune, attraverso:

  • la valorizzazione delle voci di costo da inserire nel PEF Grezzo
  • la valorizzazione dei cespiti afferenti al servizio rifiuti sulla base dei dati da libro cespiti
  • l’individuazione dei corretti driver di ripartizione dei costi comuni
  • il calcolo delle componenti a conguaglio eventualmente di pertinenza del Comune
  • la valutazione dell’equilibrio economico-finanziario della fase del servizio gestita dal Comune, qualora presente.

B. Supporto alla redazione della Relazione di accompagnamento al PEF Grezzo del Comune.

Attività 2) - Supporto nella verifica dei dati forniti dal Gestore della raccolta

A valle della ricezione delle schede di input da parte del gestore del servizio secondo lo schema definito da REF, i consulenti supporteranno il Comune nella verifica della completezza, della coerenza e della congruità dei dati e delle informazioni necessarie alle elaborazioni del PEF stesso trasmesso dal gestore della raccolta e trasporto, spazzamento e lavaggio. Tale fase, coordinata con l’Attività A e C, è propedeutica all’aggregazione dei dati in unico PEF finale per l’intero servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani dell’ambito tariffario.

Attività 3) – Coordinamento e finalizzazione delle predisposizioni tariffarie 2026-2027 definitive, nell’ambito del PEF 2026-2029

La fase di coordinamento prevede le seguenti azioni:

A. Sistematizzazione del PEF «aggregato»

B. Finalizzazione del PEF definitivo con relativa analisi di sensitività, ovvero:

  • Definizione dei parametri di sharing
  • Definizione di eventuali parametri di gradualità e rateizzazione (spalmatura dei conguagli)
  • Verifica delle componenti a conguaglio e della corretta rateizzazione delle stesse
  • Definizione del limite alla crescita delle entrate tariffarie
  • Verifica dell’equilibrio economico della gestione del servizio
  • Valorizzazione di eventuali detrazioni o di eventuali extra costi per istanza di superamento del limite tariffario.

Attività 4) - Definizione dei corrispettivi TARI (articolazione tariffaria)

Sulla base del PEF elaborato secondo le attività di cui ai punti precedenti, verranno calcolati i corrispettivi TARI da applicare alle diverse categorie di utenza, secondo le direttive ex DPR 158/99 e sulla base delle indicazioni del Comune in merito alla distribuzione del carico tariffario tra le tipologie di utenza e alla valorizzazione dei coefficienti k.


I costi a carico del Comune committente saranno in base al numero di enti che ne faranno richiesta. Più ampia è l’aggregazione e più basso sarà il costo da sostenere. Unica condizione è che gli enti richiedenti il supporto appartengano allo stesso contratto/bacino di affidamento. La segreteria di Upel è a disposizione per ulteriori informazioni.

Segue la scheda di richiesta preventivo da compilare e restituire entro non oltre il 15 novembre 2025 all’indirizzo email: upel@upel.va.it

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